Indiana Jones e l'ultima crociata per il Sacro NIE.
16:56 |
Come richiedere il NIE in tre rapide mosse a Fuerteventura |
Quando siamo arrivati più di un mese fa, il primo pensiero è stato:
Dobbiamo acquistare una macchina!
L’auto è di fondamentale importanza per agevolare gli spostamenti sull'isola.
Non tanto a Corralejo che si gira tranquillamente a piedi o usando le spettacolari piste ciclabili che percorrono tutto il paese.
La macchina ci sarebbe servita per andare in escursione sulle coste, sui vulcani o alla ricerca dello spot perfetto per iniziare le nostre avventure sulla tavola da surf.
E’ stato in quel preciso istante che abbiamo capito che la macchina non l’avremmo potuta avere…..se non in prestito o in affitto per qualche giorno.
Voi direte e perché mai?
Tranquilli, non è un problema economico, il vero problema non sono i soldi, quelli da qualche parte si possono trovare ( sapevate che a Fuerteventura c’erano i pirati????)
Il vero problema è formato da tre semplicissime lettere: N I E
In quel preciso istante abbiamo scoperto che per comprare l’ auto, era necessario questo benedetto NIE.
Che poi qui il NIE è un po' come le infradito……le usi per fare tutto.
Il NIE ti serve per attivare un contratto internet su rete fissa.
Il NIE ti serve per scaricare le app sul telefono.
Il NIE ti serve per fare le carte fedeltà nei negozi.
Il NIE ti serve per acquistare una macchina!!!
Il NIE ti serve per scaricare le app sul telefono.
Il NIE ti serve per fare le carte fedeltà nei negozi.
Il NIE ti serve per acquistare una macchina!!!
Insomma il NIE ti serve!
E così è iniziato il calvario per avere le giuste informazioni per ottenere questo passepartout delle Isole Canarie.
"Devi prima prendere il domicilio in un appartamento, poi andare a Puerto, e con un contratto di lavoro ti danno il NIE provvisorio.”
"Devi andare a Puerto e dire che ti vuoi comprare la macchina così ti danno il NIE!”
"Devi andare alla Policia Nacional di Puerto e farti il segno della croce perché sono cattivissimi!”
"Alla Policia devi andare la mattina all'alba perché devi fare un sacco di fila!”
"Non andate a fare il NIE se non parli spagnolo benissimo perché non te lo fanno!"
"Fai un salto, fai una giravolta, falla un’altra volta…..guarda in su guarda in giù..."
"Fai un salto, fai una giravolta, falla un’altra volta…..guarda in su guarda in giù..."
Così dopo un mese di peripezie, leggende metropolitane ( o Fuerteventuriane) ed informazioni ricevute da chiunque conoscessimo, per noi il NIE era diventato come il Santo Graal per INDIANA JONES!
La cosa che ci spaventava più di tutte è che alla fine non eravamo sicuri che riuscissimo nella nostra impresa.
E così, muniti di coraggio, frusta, scudo e spada, abbiamo iniziato con la cosa più pericolosa……. siamo andati a Puerto alla Policia Nacional a cercare di prendere informazioni definitive.
Ed ora vi raccontiamo che cosa abbiamo scoperto.
Le notizie più recenti che provengono direttamente dalla Policia Nacional sono che per fare il NIE devi avere:
-EMPADRONAMIENTO che altro non è che il domicilio, che si fa all'Ajuntamento in 10 minuti portando il contratto d'affitto e pagando 2,50 euro;
-CONTRATTO DI LAVORO o PROMESSA di un contratto di lavoro
oppure
oppure
-ESTRATTO CONTO del conto corrente attuale che certifica il deposito di minimo 6000euro.
Per farlo basta recarsi alla Policia Nacional la mattina presto (qui significa alle 8.30), mettersi in fila (noi abbiamo trovato solo tre persone prima di noi e sono state velocissime), compilare un modulo in cui chiedono i tuoi dati e quelli dei tuoi genitori, e consegnare fotocopia del documento d'identità o passaporto e fotocopia dell'empadronamiento e dell'estratto conto.
Loro in cambio ti danno una ricevuta che devi andare a pagare in una qualsiasi banca (9,45 euro) e riportarla dopo circa 3/4giorni in cambio del NIE provvisorio della durata di tre mesi!
Certo un minimo di spagnolo devi parlarlo, ma è anche giusto.
D'altronde qui gli immigrati siamo noi e loro non sono costretti a capire la tua lingua.
Però i poliziotti sono stati tranquilli ed educati (li abbiamo anche visti passare con un vassoio di ciambelle…sembra avessero arrestato Homer Simpson per rissa allo sportello per richiedere il NIE).
D'altronde qui gli immigrati siamo noi e loro non sono costretti a capire la tua lingua.
Però i poliziotti sono stati tranquilli ed educati (li abbiamo anche visti passare con un vassoio di ciambelle…sembra avessero arrestato Homer Simpson per rissa allo sportello per richiedere il NIE).
Insomma…..alla fine, senza uccidere neanche un tedesco, HABEMUS SACRO NIE!!!
Un GRAZIE va tutti coloro che hanno sopportato le nostri milioni di domande ed hanno sempre cercato di darci una mano.
Le leggi cambiano in continuazione ed è difficile rimanere aggiornati.
Per i meno temerari, il NIE si può richiedere dall'Italia prima di partire direttamente all'ambasciata spagnola...ma noi non sappiamo come. Fateci sapere!!!
Il consiglio per tutti:
Sentirsi insicuri quando si arriva in un paese straniero, è ovvio.
Cercare conforto e consiglio nelle persone che vivono qui da più tempo di te è naturale.
Ma bisogna farsi coraggio, rimboccarsi le maniche, e armati di vocabolario di spagnolo, fare le proprie esperienze!
Sentirsi insicuri quando si arriva in un paese straniero, è ovvio.
Cercare conforto e consiglio nelle persone che vivono qui da più tempo di te è naturale.
Ma bisogna farsi coraggio, rimboccarsi le maniche, e armati di vocabolario di spagnolo, fare le proprie esperienze!
2 commenti
Bravi! Ben detto.
RispondiEliminaApprezzo molto la vostra positività.
Quaggiù il terrore era amplificato dall'inglese/accento dei locali ma in compenso la burocrazia è semplicissima.. Come avete detto voi alla fine bisogna darsi da fare e non disperarsi per quello che dicono gli altri.
In realtà i consigli erano giusti...è che nel frattempo le leggi erano cambiate a causa di quest'ondata di immigrazione verso le Canarie! Ma ce l'abbiamo fatta!!! 😊
RispondiEliminaGrazie per averci letto!
Bibi&Ru